Eugenia Liaci

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Opere su tela » Scritture

Intuizione
Intuizione
Attenzione
Attenzione
Tentativo
Tentativo
Araba
Araba
Volo d'aquila
Volo d'aquila
Arcaica
Arcaica
Danzante
Danzante
Con il sangue
Con il sangue
Bambù
Bambù
 

Il percorso inizia con l'osservazione di "tracce" sparse nella stesura a fondo sabbioso eseguita su tavole lunghe e strette.. Al passo successivo si affianca una disciplina meditativa, fra 'atteggiamento interiore silenzioso e mano sveglia', volta a cogliere quel linguaggio misterioso e tradurlo in grafie essenziali. Da qui la scelta del "bianco e nero", come strumento per la comunicazione di un processo fondato sugli aspetti della sintesi e dell'essenzialità. Le grafie in bianco e nero, eseguite con tecnica mista su tavola, successivamente metamorfosate in glifi, scaturiscono da un processo meditativo, collocandosi su una linea di pensiero rigorosamente segnica e svolgono il ruolo di scritture svelate, in una esecuzione ad atto unico, che è processo interiore di attenzione ed azione simultanea.

Rudolf Steiner parla nel suo libro "L'Essenza dei Colori", del bianco, del nero, del rosa e del verde, come di colori immagine e precisa:
"Il bianco è l'immagine animica dello spirito, il nero è l'immagine spirituale della morte, il rosa è immagine vivente dell'anima..."
Il bianco e il nero invitano ad una riflessione sulla natura dello spirito, dell'anima, della vita e della morte. Quando la parola interiore cessa di vivere nell'anima e viene scritta, ci dice ancora Steiner, essa muore. Muore nelle grafie tracciate distrattamente, nel carattere tipografico e nella stampa.
Possiamo fare il tentativo di far risorgere la parola vivente?
In molti modi, ad esempio provando ad osservare le lettere come simboli di antiche cosmogonie, o cercando nella natura i segni nascosti.

Possiamo rallentare il ritmo della lettura di un testo e prendere più tempo per la riflessione? Oppure, possiamo decidere di leggere ad alta voce sperimentando che gli esseri spirituali ci ascoltano? Le opere in mostra sorgono come tentativo di vivificare la parola, chiedono di essere osservate con coraggio e spregiudicatezza: ad un tale sguardo sveleranno i nessi nascosti del linguaggio che fin da tempi antichissimi gli uomini hanno usato per comunicare con il mondo.

Eugenia Liaci


Mostra di inaugurazione
Libreria I'LIBRAIO
Firenze, dicembre 2007