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Opere su tela » Scritture
Il percorso inizia con l'osservazione di "tracce" sparse nella stesura a fondo sabbioso eseguita su tavole lunghe e strette.. Al passo successivo si affianca una disciplina meditativa, fra 'atteggiamento interiore silenzioso e mano sveglia', volta a cogliere quel linguaggio misterioso e tradurlo in grafie essenziali. Da qui la scelta del "bianco e nero", come strumento per la comunicazione di un processo fondato sugli aspetti della sintesi e dell'essenzialità. Le grafie in bianco e nero, eseguite con tecnica mista su tavola, successivamente metamorfosate in glifi, scaturiscono da un processo meditativo, collocandosi su una linea di pensiero rigorosamente segnica e svolgono il ruolo di scritture svelate, in una esecuzione ad atto unico, che è processo interiore di attenzione ed azione simultanea.
Rudolf Steiner parla nel suo libro "L'Essenza dei Colori", del bianco, del nero, del rosa e del verde, come di colori immagine e precisa: Possiamo rallentare il ritmo della lettura di un testo e prendere più tempo per la riflessione? Oppure, possiamo decidere di leggere ad alta voce sperimentando che gli esseri spirituali ci ascoltano? Le opere in mostra sorgono come tentativo di vivificare la parola, chiedono di essere osservate con coraggio e spregiudicatezza: ad un tale sguardo sveleranno i nessi nascosti del linguaggio che fin da tempi antichissimi gli uomini hanno usato per comunicare con il mondo. Eugenia Liaci
Mostra di inaugurazione Libreria I'LIBRAIO Firenze, dicembre 2007 |